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L'ultima puntata della sesta stagione di "Supernatural", andata in onda il 20 maggio negli Stati Uniti, si è conclusa con un finale che lascia decisamente spazio a un ulteriore seguito delle vicende dei fratelli Winchester e del loro mondo pieno di mostri, angeli e demoni. Questa puntata è ricca di suspence e ci fa chiedere: "Che cosa viene dopo?". Abbiamo lasciato Sam in crisi dopo aver combattuto i suoi alter ego nella sua mente, il Sam senz'anima e il Sam che ricorda il periodo che ha passato nella gabbia insieme a Lucifero e Michele, e ci chiediamo quanto apprendere, o meglio, ricordare cosa accadde all'inferno sia lesivo per la sua stabilità mentale, o se guarirà dallo stato sofferente, dal dolore che lo divora dall'interno, domande importanti che alimentano l'attesa della prima puntata della settima stagione, già confermata da Sera Gamble ed Eric Kripke. L'attesa si fa più snervante se ci si chiede cosa succederà adesso che Castiel si è appena autoproclamato nuovo Dio della terra. Cosa farà? Sarà un Dio buono, che cercherà di guarire il mondo corrotto che il suo Dio, tanto amato e cercato durante la lotta disperata contro Lucifero, aveva abbandonato oppure sarà uno spietato tiranno che non porterà altro che grossi guai ai fratelli Winchester e all'intera umanità?
